Giurista italiano. Dopo aver insegnato
Diritto commerciale a Macerata, Parma, Torino e Milano, e fondato con C. Vivante
la “Rivista di diritto commerciale” (poi “Rivista del diritto
commerciale e del diritto generale delle obbligazioni”), fu rettore
dell'Università Bocconi di Milano (1919-26). Prese parte anche ai lavori
della commissione istituita per riformare il codice di commercio e fu delegato
all'Aia per l'unificazione del diritto cambiario (1912). Tra le sue numerose
opere, ricordiamo:
Il fallimento delle società commerciali (1897),
La liquidazione delle società commerciali (1897) e
Il mandato
commerciale e la commissione (1900) (Pisa 1865 - Rapallo, Genova 1937).